La Corea del Sud creerà un database di ingegneri di chip per monitorare i loro viaggi dentro e fuori il paese nel tentativo di scoraggiare il "bracconaggio" da parte delle aziende cinesi e impedire che la tecnologia chiave finisca in mani straniere.
La misura fa parte di un piano quinquennale per rafforzare le salvaguardie della proprietà intellettuale messe insieme da una serie di agenzie governative, tra cui i ministeri dell'industria e della giustizia, l'ufficio coreano per la proprietà intellettuale e il servizio di intelligence nazionale.
Seoul mira a reprimere una tendenza che è diventata un problema crescente per giganti come Samsung Electronics che fanno affidamento sul loro vantaggio tecnologico. La Corea del Sud ha visto 397 casi di perdite di tecnologia negli ultimi cinque anni.