La prima sperimentazione umana di un tipo di pillola, progettata per rimuovere la contaminazione radioattiva dannosa per il corpo, è iniziata negli Stati Uniti
G Iuvinale
Foto Gettyimages

Negli Stati Uniti è in fase di sperimentazione un nuovo farmaco che potrebbe aiutare le persone a sopravvivere dai danni provocati dallo scoppio di una bomba sporca, cioè un ordigno esplosivo mescolato con materiale radioattivo.
Il farmaco, denominato HOPO 14-1, potrebbe funzionare contro diversi materiali usati nelle armi, compreso l'uranio.
La fase di sperimentazone coinvolge attualmente 42 persone ed è gestita dalla SRI International, un istituto di ricerca senza scopo di lucro meglio conosciuto come l'inventore di Siri di Apple e di altri prodotti di tipo AI. Ci sarà un "monitoraggio intensivo sulla sicurezza", con i risultati dello studio di fase uno previsti nel 2024, affermano i leader della sperimentazione di SRI International di Menlo Park, in California.
L'SRI è finanziato per circa l'85% dal governo americano ed il test sta ricevendo finanziamenti dal National Institutes of Health, riferisce oggi la BBC.
Cos'è una "bomba sporca"?
Secondo la Commissione di regolamentazione nucleare degli Stati Uniti, la "dirty bomb" non è una bomba nucleare, e nemmeno un'arma di distruzione di massa, ma un'arma di "disgregazione di massa".
Conosciuto anche come dispositivo di dispersione radiologica o RDD, una bomba sporca è un esplosivo che è stato mescolato con materiale radioattivo in modo che quando esplode ci sarà contaminazione della zona dell'esplosione.
Per la Nuclear Regulatory Commission (NRC) statunitense, "una bomba sporca non è in alcun modo simile a un'arma nucleare o a una bomba nucleare. Una bomba nucleare crea un'esplosione milioni di volte più potente di quella di una bomba sporca. La nube di radiazioni di una bomba nucleare potrebbe diffondersi da decine a centinaia di miglia quadrate, mentre la radiazione di una bomba sporca potrebbe essere dispersa entro pochi isolati o miglia dall'esplosione."
L'esposizione alle radiazioni può danneggiare il DNA, i tessuti e gli organi di una persona, portando a malattie, incluso il cancro, motivo per cui sarebbe utile un farmaco orale che in grado di contrastare alcuni degli effetti nocivi.
Esistono già due diverse iniezioni di farmaci che possono essere utilizzate per trattare le persone che sono state esposte a plutonio radioattivo, americio o curio. Sono, infatti, disponibili alcuni trattamenti medici che aiutano a purificare il corpo da determinati materiali radioattivi come il blu di Prussia, efficace per l'ingestione di cesio-137 (un isotopo radioattivo) e lo ioduro di potassio (KI), utilizzato per proteggere dal cancro alla tiroide causato dallo iodio-131 (iodio radioattivo).
La bomba sporca non è mai stata utilizzata anche se sono noti due tentativi di impiego.
Nel 1996, i ribelli della Cecenia piazzarono una bomba contenente dinamite e cesio-137 radioattivo nel Parco Izmailovo di Mosca ma i servizi di sicurezza riuscirono a disinnescarla.
Nel 1998, invece, i servizi segreti ceceni riuscirono a sventare un attentato con una bomba sporca posizionata vicino ad una linea ferroviaria in Cecenia.
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