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La Cina potrebbe presto testare un nuovo potente missile balistico intercontinentale in grado di raggiungere una volocità 20 volte superiore alla quella del suono.
Il missile, a cui Pechino starebbe ancora lavorando, potrà volare al di fuori dell'atmosfera terrestre per poi colpire un bersaglio a velocità supersonica, secondo quanto riportato da express.co.uk.
Una formazione di missili convenzionali Dongfeng-17 prende parte a una parata militare durante le celebrazioni per il settantesimo anniversario ella fondazione della Repubblica Popolare Cinese (PRC) in Piazza Tian'anmen a Pechino, 1° ottobre 2019 (eng.chinamil.com.cn/Xu Yu)
Mentre i missili intercontinentali cinesi sono progettati per trasportare una testata convenzionale, in futuro tali sistemi potranno essere utilizzati per trasportare una testata nucleare.
Con più di 200 missili balistici intercontinentali a capacità nucleare, la Cina possiede il terzo arsenale più grande al mondo, dopo quello degli Stati Uniti e della Russia.
Un rapporto del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha riconosciuto che i missili intercontinentali convenzionali della Cina rappresentano una seria minaccia e rivelarsi difficili da intercettare.
Nel suo recente rapporto, il Pentagono, infatti, ha avvertito che "Se sviluppate e messe in campo, tali capacità consentirebbero alla RPC di minacciare attacchi convenzionali contro obiettivi negli Stati Uniti continentali, nelle Hawaii e in Alaska".
Il corrispondente militare statunitense David Axe ha sostenuto su Telegraph che il nuovo sistema ICBM della Cina costringerà gli Stati Uniti a fare una scelta impossibile.
"Se gli americani non possono distinguere un missile intercontinentale nucleare da uno non nucleare, né possono essere sicuri di poter abbattere un missile intercontinentale in arrivo, allora devono trattare ogni lancio di missile intercontinentale come un potenziale attacco nucleare e rispondere di conseguenza con i propri missili intercontinentali. L'alternativa potrebbe essere l'annientamento atomico unilaterale", ha precisato Axe.
Di recente, il capo dell'MI5 ha avvertito che Pechino si è posta come "priorità assoluta" quella di ostacolare l'accordo sui sottomarini nucleari AUKUS.
Il capo dell'intelligence britannica, Ken McCallum, teme, infatti, che la Cina voglia disperatamente far deragliare il patto lanciato nel 2021 per contrastare la crescente influenza di Pechino.
Come si è scritto nel giugno scorso, la Cina quest'anno è riuscita a testare la galleria del vento ipersonica JF-22 che soffia a Mach 30.
E' la più potente del mondo e può generare una velocità di flusso d'aria di 10 km al secondo.
Il progetto della galleria del vento, nota come "Detonation-Driven Ultra-High-Speed High-Enthalpy Shock Tunnel", è supportato dalla National Natural Science Foundation of China e realizzato dall'Istituto di meccanica dell'Accademia cinese delle scienze. È stato lanciato ufficialmente nel 2018 e il periodo di sviluppo è stato di 5 anni.
Con sede nel distretto montuoso di Huairou a nord di Pechino e ritenuta la più veloce del mondo, tale galleria può simulare l'ambiente nel quale un veicolo spaziale rientra nell'atmosfera.
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